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Ricerca, il nuovo Ccnl Istruzione è un grave danno per i lavoratori degli EPR. Serve modificare i comparti di contrattazione, giovedì 20 presidio USB al Ministero per la Pubblica Amministrazione

Roma -

Le dichiarazioni odierne del presidente dell’ARAN, Antonio Naddeo, pubblicate sul suo blog, confermano le nostre peggiori preoccupazioni: il CCNL va verso la chiusura (prima decade di maggio) con una serie di cambi di ordinamento e sperequazioni tra enti dannose per il settore della Ricerca Pubblica.

Non solo la peculiarità degli EPR continua ad essere soffocata dal comparto Scuola, sempre più inadeguato, ma ora all’interno dello stesso settore viene esaltata la differente governance, prevedendo una discriminatoria erogazione di risorse a favore “principalmente degli enti vigilati dal MUR”!

Appare chiaro che la scommessa dei sindacati del tavolo, di un accordo “collaborativo” con il governo Meloni, è stata persa e nulla verrà fatto per estendere i finanziamenti del comma 310 a tutti gli EPR, concretizzando, secondo quanto riportato dal presidente dell’ARAN, una differenziazione salariale tra i lavoratori degli enti vigilati dal MUR e quelli cosiddetti no-MUR.

Con il contratto Scuola, il peggioramento dell’ordinamento, l’applicazione delle performance burocratiche su un sistema tecnico/scientifico ed il blocco delle carriere completeranno la marginalizzazione della ricerca pubblica italiana nel panorama internazionale e favoriranno le fughe all’estero dei giovani ricercatori e tecnici specializzati verso salari più che doppi e percorsi di carriera chiari, ben definiti e legati all’aumento di esperienza.

Questo ulteriore sviluppo della vicenda contrattuale rafforza le motivazioni che hanno spinto USB PI Ricerca a scendere di nuovo in piazza, domani, al Ministero della Pubblica Amministrazione e di aderire allo sciopero generale del 26 maggio proclamato dalla Confederazione USB.

Dobbiamo mettere il ministro Zangrillo davanti all’evidenza della disfunzionalità del Comparto Istruzione e Ricerca e chiederne la modifica.

Nel frattempo, la nostra richiesta è di ‘stralciare’ dal contratto Scuola la parte normativa degli EPR, cancellare le performance, rifinanziare, estendendolo a tutti gli enti, il comma 310.

Appuntamento giovedì 20 aprile dalle ore 10

in Largo di Torre Argentina angolo via San Nicola de Cesarini

USB Pubblico Impiego, il sindacato della Ricerca!

USB PI Ricerca