TPL ROMA: USB, CINISMO DELL'ASSESSORE ESPOSITO RAFFORZA LE RAGIONI DELLO SCIOPERO DI DOMANI
COMUNICATO STAMPA
“L’incontro di oggi con l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Stefano Esposito, ha confermato i nostri motivi di preoccupazione rispetto al futuro di Atac, che sono alla base dello sciopero indetto per domani, 7 agosto, e che confermiamo pienamente”, dichiara Fabiola Bravi, dell’USB di Roma e Lazio.
“L’assessore ha reso noto che la Regione ha accordato uno stanziamento di 180 milioni di euro per il 2015, di 220 nel 2016 e di 240 nel 2017; ma che questi fondi, insieme alla ricapitalizzazione da parte di Roma Capitale, non saranno sufficienti a sanare il bilancio di Atac. Secondo Esposito ci sarà dunque bisogno di un partner industriale – riferisce Bravi – il che conferma i nostri timori sull'avvio di un processo di privatizzazione”.
“Nell’incontro l’USB ha ribadito che il trasporto locale è un servizio che deve rimanere bene pubblico della cittadinanza – evidenzia la sindacalista - che i debiti dell'azienda sono stati causati da una mala gestione della dirigenza e che proprio da una reale revisione della struttura dirigenziale di Atac deve partire l'intervento di risanamento”.
“Ancor più grave l'atteggiamento di disinteresse da parte di Esposito sul tema sicurezza, che è uno dei punti centrali della piattaforma del nostro sciopero. ‘Non ci sono i soldi per investire nella riparazione delle vetture’, ha dichiarato l’assessore nel corso dell’incontro, un’affermazione cinica – incalza la rappresentante USB - che conferma come l'interesse primario di questa Giunta sia il profitto e non la tutela di chi lavora e di chi fruisce del servizio”.
Prosegue Bravi: “A nulla è valso sottolineare che l’USB ha presentato alla Procura della Repubblica un esposto sulla sicurezza dei mezzi, sul malfunzionamento delle vetture e sulle disposizioni date da Atac agli autisti col “Manuale dell’operatore di esercizio”, ricordando che Roma Capitale è responsabile in solido delle inadempienze in materia di sicurezza”.
“Quanto poi all’idea di Esposito delle relazioni sindacali, basta dire che l'incontro di oggi si è chiuso con l’annuncio di riconvocazione delle sole parti sociali ‘più simpatiche’, così si è espresso letteralmente l’assessore. Pertanto l’USB, rea di aver proclamato uno sciopero a tutela dei lavoratori e degli utenti, sarà, a detta di Esposito, ‘l'ultima organizzazione sindacale ad essere riconvocata’. Questa arroganza non fa che confermarci la giustezza delle nostre rivendicazioni ", conclude Fabiola Bravi.