TRAGEDIA MIGRANTI: SOUMAHORO (USB), NON È CASUALITÀ MA CRIMINE
TUTTI A ROMA IN PIAZZA DELL’ESQUILINO IL 23 FEBBRAIO - ORE 10.00
Richiedenti asilo, operatori dei centri di accoglienza e cittadinanza tutta
"Mentre sale ad oltre 300 il bilancio delle vittime dell’ultimo naufragio nel Mediterraneo, le dichiarazioni di circostanza da parte di coloro che hanno responsabilità politiche decisionali, a livello italiano ed europeo, appaiono piene d'ipocrisia nonché un insulto alla memoria dei morti e dei loro familiari", è il duro commento di Aboubakar Soumahoro, dell'Esecutivo nazionale USB.
"Siamo di fronte ad un crimine e non una casualità – incalza Soumahoro - e l'Unione Europea, insieme ai suoi stati membri, sono responsabili politicamente e moralmente di questa strage. Come del resto sono responsabili coloro che hanno deciso di sacrificare i loro concittadini in cambio delle misure economiche imposte ai rispettivi paesi dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Mondiale".
"In nome dei morti e dei sopravvissuti, manifesteremo il prossimo 23 febbraio nella capitale, dalle ore 10.00 in piazza dell'Esquilino, insieme agli operatori e richiedenti asilo dei vari centri di Roma e provincia. Invitiamo tutta la cittadinanza e l'insieme dei lavoratori alla partecipazione", conclude il dirigente USB.